CIRCOSCRIZIONE 7: BORGATA SASSI, BORGATA ROSA E BORGATE COLLINARI

ponte Sassi

Queste borgate sono una delle porte di Torino e sopportano un intenso traffico veicolare in entrata e uscita dall'area metropolitana, dovrebbero rappresentare il meglio della città sia come decoro, come servizi sia per chi giunge solo per scopi lavorativi, per i turisti e soprattutto per chi vive in questa zona.
Borgata Rosa solo negli ultimi decenni ha iniziato a recuperare il divario di servizi con Sassi. Questi quartieri sono densamente edificati, ma non si rilevano segni di degrado edilizio in quanto c'è un recupero e riqualificazione da parte dei privati dell’edificato di minor pregio. Esiste un problema riguardante una struttura di proprietà del comune dove si segnala la presenza di eternit/amianto.

ponte Sassi

Essendo queste aree racchiuse tra il fiume e la colline esistono pochi spazi di intervento per ridurre il traffico. Una possibilità potrebbe essere quella di utilizzare cascine o edifici in disuso per la creazione di aree di interscambio dotate di capolinea di bus e tram che possano portare nelle altre zone della città così da snellire il traffico e migliorare la vivibilità di questa parte di circoscrizione.

La parte collinare registra un alto rischio idrogeologico e le strade sono tortuose e in forte stato di degrado come riporta la “Divisione Infrastrutture e Mobilità" del Comune. Urge un programma di messa in sicurezza delle strade e dei pendii per evitare un altro disastro come quello avvenuto nel giugno del 2006.

Questi quartieri sono periferici, ma essendo le porte della Città devono poterla rappresentare al meglio mostrando a tutti ciò che Torino e la circoscrizione possono offrire.

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Alberto Giordano

INTERVISTA

Circoscrizione 7, intervista al candidato Alberto Giordano (Moderati per Fassino)
"Vivo da sempre in questa circoscrizione - ci racconta Alberto Giordano - e se sarò eletto lavorerò per rendere più accogliente e vivibile quest'area così complessa ed eterogenea"

Ringrazio la redazione di TorinoToday per questa grande opportunità.

http://www.torinotoday.it/politica/elezioni-comunali-2011/circoscrizione-7-torino-alberto-giordano-candidato-consigliere-moderati.html

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Alberto Giordano

CIRCOSCRIZIONE 7: BORGO ROSSINI

corso Regio Parco

Borgo Rossini è una zona particolare quasi unica in quanto nonostante sia di vecchia edificazione, diversamente da Borgata Aurora è riuscita a riconvertire gli edifici industriali senza grossi traumi tramite un processo di riuso e riqualificazione.
La viabilità è complessa le vie principali (via Bologna, via Catania, corso Regio Parco) funzionano come punti di comunicazione verso il centro città, ma nell’insieme risulta difficoltosa per l'inadeguatezza dei ponti esistenti, che fungono da imbuto, inoltre le vie secondarie non riescono a smaltire il traffico dei residenti. Si aggiunga la scarsità di parcheggi soprattutto la mattina. Per quanto riguarda i giardini pubblici esiste “Giardini Buscalioni“, ma è in pessime condizioni e mal frequentato e corso Regio Parco con il suo viale alberato che potrebbe essere utilizzato come punto verde, ma il traffico laterale lo rende pericoloso per il gioco dei bambini.

corso Regio Parco

Con la realizzazione della Metro2 questo quartiere avrà importanti vantaggi sia per la rivalutazione degli edifici sia per la diminuzione del traffico.

Continuare il processo di riqualificazioni delle aree industriali come si sta facendo per l'area Nebiolo pensando anche a creare quelle aree verdi che mancano e la costruzioni di punti di aggregazione servirebbe a rendere più vivibile la zona. Realizzare inoltre delle piste ciclabili presso lungo Dora e corso Regio Parco e impiantare piattaforme di bike sharing per diminuire il traffico veicolare durante i piccoli spostamenti potrebbe rendere ancora più unica questa zona della nostra circoscrizione.

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Alberto Giordano

CIRCOSCRIZIONE 7: MADONNA DEL PILONE



ingresso motovelodromo



Madonna del pilone è un territorio complesso che si sviluppa lungo il fiume Po e i primi pendii della Collina torinese; è una zona residenziale massicciamente edificata dove i problemi principali sono la viabilità e il rischio idrogeologico.

In quest'area tutto il traffico si concentra su corso Casale creando inquinamento sia atmosferico che acustico, con effetto negativo sulla qualità della vita nel quartiere considerato uno tra i più belli di Torino. Parallelamente al corso esistono lungo la collina un fitto reticolo di vie e strade che potrebbero essere utilizzate per la creazione di linee di navette elettriche, già testate nel centro storico con ottimi risultati; servirsi inoltre del sentiero lungo l'argine del fiume per incentivare l'utilizzo della bici per i piccoli e brevi spostamenti.

Per il rischio idrogeologico occorre attivare un programma con gli uffici addetti del comune per la messa in sicurezza della collina cosi da scongiurare eventi come quello del 20 giugno 2006.

spalti del motovelodromo

In questa parte della circoscrizione è situato uno degli edifici sportivi che ha fatto la storia della nostra città il Motovelodromo (foto gentilmente concesse dal gruppo "motovelodromo di corso casale"). Questo palazzo è utilizzato non per eventi sportivi, ma per i mercatini la domenica. Dopo una lunga trattativa un gruppo di appassionati è finalmente riuscito a ricondurlo alla sua destinazione naturale: la bicicletta. Si può fare tanto per riportarlo ai fasti di inizio '900 quando le gare ciclistiche erano la normalità. Accompagnare ad esempio in visita i bambini con le e scuole per raccontare loro la storia attraverso i ricordi di persone che hanno vissuto gli anni d'oro di questa pista farebbe conoscere questo sport ed aumentare i ciclisti che vogliono pedalare in questa pista storica.

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Alberto Giordano

CIRCOSCRIZIONE 7: VANCHIGLIA-VANCHIGLIETTA

giardini piazza Toti

Il quartiere Vanchiglia nasce nel XIX secolo su progetto dell'Antonelli, ideatore e architetto della Mole il simbolo di Torino, razionale e innovativo, associato ad una buona qualità degli edifici mantiene ancora oggi un fascino sia per la residenza sia per le attività artigianali e commerciali.



Oggi registra seri problemi di viabilità e inquinamento, atmosferico e acustico, in

quanto progettata prima dell'avvento delle automobili. A questo si aggiunge la mancanza di aree verdi e punti aggregazione quali piazze e giardini pubblici attrezzati.

giardini piazza Toti

Lungo la Dora si sono insediate delle piccole e medie industrie come Italgas, il deposito GTT e l'ospedale Gradenigo. Con lo spostamento delle attività industriali fuori città l'area Italgas diverrà sede del polo universitario della Facoltà di Legge e Scienze Politiche proprio per questo sarà opportuno dotare quell'area di mezzi pubblici e piste ciclabili e del servizio di bike-sharing per facilitare gli spostamenti degli studenti. Costruire inoltre un giardino attrezzato con giochi e panchine per sopperire alla mancanza di aree verdi nella zona.

giardini piazza Toti

Vanchiglietta nasce come espansione del quartiere Vanchiglia. E' una zona prettamente residenziale con molte aree verdi, i problemi maggiori sono dovuti al traffico e alla scarsità di parcheggi. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di utilizzare le aree pubbliche sfruttate male per aumentare i posti auto e la creazione di parcheggi pertinenziali; mentre per diminuire il traffico realizzazione di parcheggi di interscambio e un sistema semaforico moderno basato sull'onda verde accompagnato dalla risistemazione del manto stradale renderebbero più fluido il traffico veicolare.
(Ringrazio il mio amico Giuseppe per le foto)

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Alberto Giordano

CIRCOSCRIZIONE 7: BORGATA AURORA



piazza Alimonda

Lo spazio di questo post è dedicato a Borgata Aurora confinante con Borgo Dora. Il quartiere è stato fino a 20-30 anni fa sede di molte fabbriche come la Grandi Motori e la Nebiolo. Con lo spostamento delle attività produttive dalla città alla prima cintura, la zona si ritrova ora con moltissimi edifici dismessi e in totale abbandono, preda di criminalità e degrado.




 

piazza Alimonda

La mancanza di aree verdi e di spazi aggregativi, i binari della Torino-Ceres in disuso, scarsa illuminazione stradale, mancanza di parcheggi e una politica da parte delle istituzioni poco lungimirante hanno portato allo sconforto ed un sentimento di insofferenza negli abitanti.

Un esempio lo si può ritrovare nella zona di piazza Alimonda, sede della scuola media Benedetto Croce e via Aosta dove esiste un'area verde impossibile da utilizzare per i cittadini trovandosi in stato di degrado e con attività di spaccio nelle vicinanze.

piazza Alimonda

Una politica mirata alla ristrutturazione delle aree industriali con l'aiuto dei privati, al fine di poterle utilizzare come punti di svago e aggregazione, un miglioramento dell'illuminazione stradale, la riqualificazione delle aree verdi ed interventi da parte delle forze dell'ordine per bloccare le attività criminali porterebbero a un miglioramento della vivibilità di questo quartiere che tanto ha fatto e dato nella sua storia a questa città.

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Alberto Giordano

CIRCOSCRIZIONE 7: BORGO DORA-VALDOCCO

borgo dora

Come avevo anticipato nel precedente post dedicherò uno spazio ad ogni zona concentrandomi sulle problematiche di ciascuna iniziando dal Borgo Dora-Valdocco. Questo quartiere è il più antico della circoscrizione e comprende l'area mercatale più grande d'Europa Porta Palazzo, Valdocco sede dell'ordine dei Salesiani, che proprio qua nacque, e il Sermig. La zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi immigrati  e da molteplici edifici abbandonati e/o degradati salvo alcune eccezioni come l'area del Balòn. Le differenze culturali, la mancanza di punti di aggregazione, i cantieri per il passante ferroviario hanno creato delle situazioni di sofferenza che alcune volte sono degenerate.

borgo dora

Un'idea potrebbe essere ad esempio quella di dare in gestione gli edifici in stato di abbandono ad enti culturali o associazioni di volontariato con lo scopo di creare eventi e manifestazioni per integrare le diverse culture presenti nel quartiere.

Con il termine dei lavori per il passante ferroviario su corso Principe Oddone si potrà iniziare una serie di interventi per la riqualificazione urbana, rifacimento di strade e marciapiedi, recupero degli edifici fatiscenti al fine di creare punti di aggregazione e rendere più vivibile questa zona storica della nostra città.

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Alberto Giordano

ITALIANI!

Guardate questo video e ditemi cosa ne pensate.



MI PRESENTO



foto scattata con il cell

Mi chiamo Alberto Giordano, ho 25 anni e sono nato a Torino, da sempre vivo nella circoscrizione 7.

Ho frequentato le scuole medie dai Salesiani e mi sono diplomato al “Liceo Scientifico Statale G. Segrè” con maturità Scientifica Bilinguistica. Attualmente studio economia all'Università degli Studi di Torino. Mi considero estroverso, leale, determinato, tenace e collaborativo. Se la situazione lo richiede, mi impegno per cercare di risolverla.

Tra le tante esperienze svolte mi è rimasta nel cuore quella come volontario ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

Ho molti hobby tra i quali correre all'ombra degli alberi sulle rive del Po, uno dei luoghi più belli e tranquilli di Torino.

Mi candido con i “MODERATI” perché è un movimento moderno il cui obiettivo è quello di migliorare la vita delle persone ascoltandole e cercando insieme una soluzione ai loro problemi. Il mio compito è rappresentare gli interessi della collettività. Il BLOG nasce proprio con questa finalità quindi, chiunque abbia idee, suggerimenti, problematiche è invitato a inviarmele attraverso la mail

foto scattata con il cell

giordanoconla7@gmail.com o direttamente sul blog, dove cercherò di tenervi informati anche sulle iniziative promosse dalla circoscrizione per vivere al meglio il nostro territorio.

Dedicherò un post ad ogni zona della circoscrizione cosi da poter trattare separatamente le problematiche esistenti oltre a rendere la loro discussione più agevole. Siete invitati tutti a lasciare commenti o suggerimenti.

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Alberto Giordano