GIORNATA DELLA MEMORIA

Per la Giornata della Memoria, l'ufficio "cultura e tempo libero" della circoscrizione 7 ha organizzato due eventi per ricordare gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale.

sabato 28 gennaio 2012, ore 17.45
Centro di Incontro, Corso Belgio, 91


R.Esistenza
La compagnia teatrale Tékhné presenta uno spettacolo che scava nella memoria del dopoguerra Italiano, dai partigiani alle deportazioni nei campi di concentramento, visto principalmente dagli occhi delle donne.
Come si può oggi capire quali sono stati i sacrifici, quali le difficoltà dei protagonisti? Raccontando, partendo dai fatti, i sentimenti, le paure, i dubbi e perché no, anche i momenti di gioia che si vivevano in quegli anni tragici.Tra parole e musica, la Memoria è protagonista.

Una Produzione Tékhné Teatro
Regia: Fabio Palazzzolo
Drammaturgia: Serena Bavo, Sara Fiorillo
Sonorizzazioni: Ale Bavo
Con: Serena Bavo, Daniele De Luca, Sara Fiorillo, Ivana Messina, Elena Ruzza
 

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da venerdì 20 a martedì 31 gennaio 2012 Biblioteca civica Italo Calvino
orario:
lunedì 15-19.45
martedì e mercoledì 14-19.45
da giovedì a sabato 8.15-14

ingresso libero


C'è un punto della terra che è una landa desolata
Le Biblioteche civiche per il giorno della memoria 212

fotografie di Cosimo Cardea del lager di Auschwitz e Birkenau
accompagnate dalle parole dei sopravvissuti
ingresso libero

L'autore è lieto di poter accompagnare nella visita sia i singoli che le scuole interessate, previa prenotazione inviando una mail a
cosimo_cardea@libero.it oppure contattare il numero di telefono 3204452772

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Alberto Giordano

FOTO PISTA CICLABILE IN COSTRUZIONE

Questa mattina ho scattato delle fotografie, nelle quali si può notare lo scempio che si sta portando avanti continuando i lavori della pista ciclabile.La linea rossa indica il proseguo della pista ciclabile ora in costruzione, la linea marcata in arancione la larghezza della vecchia passeggiata, mentre la verde delimita il confine prima dell'inizio dei lavori, infine quella azzurra quanto spazio viene sottratto ai pedoni.
La prossima estate cammineremo sopra le persone che faranno il picnic, visto che non c'è più spazio sulla passeggiata.


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Alberto Giordano

  

COME ROVINARE UN PEZZO DI CITTA'


foto1
In questi mesi sono iniziati i lavori per costruire la pista ciclabile in Lungo Po Antonelli. Molti residenti si sono opposti al progetto ideato dal comune e hanno raccolto delle firme per variarlo a cantieri gia avviati.
Oggi, recandomi sul posto, ho notato che l'idea degli abitanti sta rovinando uno degli scorci più belli di Torino.
Il progetto del Comune prevedeva la costruzione della pista in asfalto
nell'area compresa tra gli alberi e i lampioni (foto1 e foto2), questa scelta la rendeva molto sicura sia  per i ciclisti che per pedoni perché rimanevano distanziati e anche d'estate si sarebbe potuto usufruire della passeggiata che costeggia il fiume senza avere timore di essere investiti dai ciclisti. I cittadini si sono opposti in quanto la costruzione avrebbe tolto parte del prato, quindi del verde cittadino proponendo una variate ( quella che si sta costruendo ora, foto3) che prevede di utilizzare parte della passeggiata per i pedoni per la costruzione della pista salvando cosi il prato. Per capire meglio verrà costruita tra i lampioni e la passeggiata.
foto2
Con mio grande rammarico oggi non ho più riconosciuto questo bellissimo parco, la passeggiata infatti si è ridotta della metà rispetto a qualche mese orsono. Le panchine verranno sradicate e poste di fianco alla pista rialzata, quindi nei mesi estivi si troveranno al sole e non più all'ombra come prima. Durante la prossima estate sicuramente la situazione si aggraverà visto il maggior afflusso di persone: i passeggini dei bambini, le sedie a rotelle degli anziani, la gente che corre…come faremo tutti a stare nell’esiguo spazio che questo progetto ci ha lasciato? Progetto voluto da quelle 573 persone che hanno firmato la petizione per salvare il prato che gia da tempo non veniva utilizzato in quando pieno di escrementi di animali.
Quello che mi ha fatto maggiormente indignare sono delle "foto" pubblicate a sostegno del progetto dei cittadini (foto3), in questi scatti la realtà viene completamente distorta facendo apparire il verde un'isola felice dove i bambini giocano i grandi si rilassano comodamente seduti sull'erba, cosa non veritiera, inoltre nelle immagini non appaiono neppure i lampioni che invece costeggiano tutto il parco.



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Alberto Giordano