GIARDINIERE PER... RIQUALIFICARE

Come ho scritto nel post di sabato, un gruppo di persone volenterose sta cercando di sistemare il verde dei giardini Alimonda, mi sono fatto spiegare quello che hanno in mente.
L'uomo da cui è partita l’idea è un immigrato del nord Africa che vedendo lo stato di abbandono dei giardini dove porta a giocare il figlio ha deciso di rimboccarsi le maniche per dare nuova vita a questo parco.
L'idea non è nuova in Francia viene portata avanti con successo da anni e consiste nella creazione dei giardini di quartiere dove la stessa comunità che risiede nelle vicinanze ha la possibilità di curare il verde, in alcuni casi viene addirittura “creato” un gruppo di guardie per controllare che i fruitori della struttura la mantengano nelle condizioni in cui l’hanno trovata.

Come sempre l’inciviltà e la maleducazione di alcuni rende il lavoro difficile cosi, spesso all’immigrato viene distrutto il lavoro fatto calpestando e sporcando la porzione di terra dove lui ha da poco zappato, concimato e piantato. Mi ha raccontato inoltre che quando fa notare che le bottiglie di birra non devono essere poste di fianco alle panchine, ma negli appositi cestini per la raccolta, alcuni si alzano e le buttano, altri iniziano ad insultarlo a gran voce.
Fortunatamente lui non demorde e continua nella sua opera di riqualificazione. Circa un mese fa si era recato dal presidente della circoscrizione chiedendogli un aiuto per portare avanti l'iniziativa (non denaro, ma semplici utensili per il giardinaggio) gli aveva promesso una risposta entro 10 giorni, ne sono passati 20 e la risposta si fa ancora attendere…mentre gli abitanti del quartiere hanno gia dato la loro acquistando i semi per il manto erboso, fiori e offrendogli degli spazi per poter riporre zappe, rastrelli, innaffiatoi in un luogo sicuro visto che ha subito dei furti.
Ha iniziato questa avventura da solo, ma subito in tanti lo hanno seguito e ora tutti insieme vogliono aiutarlo!

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO POST!!!

Alberto Giordano

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bell'esempio di integrazione

Alberto Giordano ha detto...

Sì, veramente un ottimo esempio di integrazione. Vedere Domenica scorsa italiani e immigrati lavorare insieme per un obbiettivo comune cioè quello di rendere più ospitale un pezzo della loro città è stato molto bello.

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