Arrestato sabato alle 18,30 il presunto "macellaio" di via Chivasso mentre si trovava al parco Valentino dopo aver cercato di telefonare al padre. Ieri pomeriggio è stata rinvenuta l'arma del delitto nel greto del fiume Dora all'angolo con via Aosta. Si tratta di una sorta di machete con manico in legno e lama affilata di 61 cm. David Cristian Alexa, il presunto assassino, ha ucciso Daniel in preda all’alcol, con ferocia inaudita amputandogli una mano e procurandogli numerose ferite alla testa. Il movente sembrerebbe un litigio per una storia di prostituzione mentre si trovavano ai giardini Alimonda, nel cuore di Borgo Aurora, a poche centinaia di metri da via Chivasso.
Questa tragedia ha scosso molto gli abitanti del quartiere che sabato pomeriggio hanno dato luogo a una protesta spontanea bloccando per 2 ore corso Giulio Cesare. Tutti nella zona chiedono a gran voce venga fatto il possibile per aumentare la sicurezza con un progetto serio, come avvenuto in altri quartieri della città, non solo interventi tampone successivi a questi atti di gratuita violenza. Ogni giorno siamo purtroppo abituati ad ascoltare storie di scippi e di rapine le quali creano un’atmosfera di inquietudine che sfocia spesso in azioni estreme. L’unica nota positiva è che sabato scorso italiani e immigrati hanno sfilato insieme con un unico obiettivo “la sicurezza“.
In Consiglio di circoscrizione ormai si pensa quasi esclusivamente al quartiere Vanchiglia dove gran parte dei consiglieri vivono.
ARRIVEDERCI AL PROSSIMO POST!!!
Alberto Giordano
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